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Il Museo d’arte sul Mare di San Benedetto

Lungo il molo sud di San Benedetto del Tronto è possibile ammirare il Mam, Museo d’arte sul Mare, una vera e propria esposizione di opere d’arte a cielo aperto.

Realizzato in quasi trent’anni di attività, il Mam trae origine dalle fortunatissime edizioni del simposio di scultura e pittura murale denominato inizialmente “Pittura & Scultura Viva” ed oggi divenuto un vero e proprio “Festival dell’arte sul mare”, con diverse iniziative in programma ogni anno nel mese di giugno.

Il simposio di San Benedetto del Tronto, ideato nel 1996 da Piernicola Cocchiaro, è unico nel suo genere: per una settimana gli artisti realizzano le proprie opere sui blocchi frangiflutto, allineati lungo la passeggiata del molo sud per quasi un chilometro di lunghezza, sotto lo sguardo affascinato del pubblico.

Il simposio si è aperto da alcuni anni anche alla pittura, dopo il successo ottenuto dalle opere dei muralisti che si possono ammirare nella parte finale del molo.

Gli artisti vengono ogni anno selezionati secondo criteri basati soprattutto sulla varietà della loro espressione artistica, allo scopo di differenziare lo stile delle opere che saranno realizzate e che andranno ad aggiungersi alle sculture, installazioni e murali già presenti nel Mam.

Le circa 200 opere oggi esposte, realizzate da 183 artisti provenienti da 40 nazioni di 5 continenti, costituiscono a San Benedetto del Tronto il patrimonio di quello che è l’unico Museo d’arte sul mare in Italia e forse nel mondo.

Ad arricchire il Museo, le altre quattro sculture presenti sul molo realizzate da Mario Lupo, Genti Tavanxhiu, Giuseppe Straccia e Marcello Sgattoni.

 

L’opera del maestro Mario Lupo, che fu realizzata nel 1986 per iniziativa del Circolo dei Sambenedettesi, è la più grande ed è un bronzo di circa otto metri dedicato al gabbiano Jonathan Livingstone, protagonista del libro di Richard Bach.

Non meno imponente è l’opera monumentale in travertino realizzata nel 2006 da Genti Tavanxhiu, per iniziativa del Lions Club, dedicata a Monsignor Francesco Sciocchetti.

Decisamente suggestivo è invece il gruppo scultoreo in travertino, costituito dal presepe posto sugli scogli e rivolto verso un’originale “Natività di Gesù”, immersa ma visibile nell’acqua del mare, realizzato dal 2010 dallo scultore Giuseppe Straccia su idea di Arturo Ercole, per conto della Lega Navale Italiana. Di anno in anno, l’installazione si arricchisce di nuovi elementi.

Originale, infine, anche la fontana in cemento e ciotoli di fiume, realizzata nel 2010, per conto del Comune, dallo scultore Marcello Sgattoni.