Cibi&Vini

Pizza dolce di Pasqua del Piceno: la ricetta

Accanto a quella di formaggio, la Pasqua nel Piceno vede in tavola anche una pizza dolce, chiamata tradizionalmente “pizza di Pasqua”.

Questa specialità si mangia per la colazione e i pranzi di Pasqua e Pasquetta.

La ricetta che presentiamo è fatta esclusivamente con il lievito madre e ha il sapore della pizza di una volta: i più maturi tra i lettori ritroveranno il sapore che provavano da bambini, quando di colomba ancora non si parlava. Presentiamo anche le quantità necessarie di altri lieviti.

Anche in questo caso, ho utilizzato i tre accorgimenti già presentati con la pizza di cacio (puoi leggerli qui).

Prepariamo l’impasto con 750 gr. di farina “0”, 3 rossi d’uovo e tre uova intere, 50 gr. di strutto. 300 gr. di pasta madre (corrispondente a 25 grammi di lievito di birra fresco e 9 grammi di lievito di birra secco), 250 gr. di zucchero, 200 gr. di canditi, 50 gr. di uvetta biologica. Aggiungiamo un pizzico di sale e la buccia grattugiata di un limone bio.

Ammassiamo e lavoriamo il tutto per ottenere morbidezza e amalgama.

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A questo punto l’impasto necessità di almeno 10 ore di riposo in un recipiente nel forno di casa spento con la luce accesa.

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Trascorso questo tempo, riammassiamo il tutto e mettiamo l’impasto nelle pentole di cottura che sono state trattate con burro e farina sulle pareti e sul fondo.

Attendiamo ancora altre 5 ore per una perfetta lievitazione, sempre nel forno spento con la luce accesa.

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A questo punto possiamo procedere alla cottura: mettiamo in forno per 50/60 minuti a 180 gradi. Vale la pena ripetere quello che diciamo spesso: la cottura dei forni varia a seconda del modello e delle caratteristiche. Trascorsi 45 minuti cominciate a “vigilare” sulla vostra pizza dolce.

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Quando la pizza è pronta non resta che porla su una griglia per permettere un raffreddamento omogeneo.

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I golosi come me, la mangiano a fette con pezzi del cioccolato dell’uovo pasquale.

Ricetta di Graziano Celani